LUCA DE MEO, AMMINISTRATORE DELEGATO DI GROUPE RENAULT, HA PRESENTATO IL NUOVO PIANO STRATEGICO “RENAULUTION” – DAL VOLUME AL VALORE – LA NUOVA STRATEGIA AZIENDALE GARANTISCE LA REDDITIVITÀ SOSTENIBILE DELL’AZIENDA, PERSEGUENDO L’OBIETTIVO DI RIDURRE A ZERO L’IMPRONTA DI CARBONIO DEL GRUPPO RENAULT ENTRO IL 2050 IN EUROPA –
Nell’ambito della strategia RENAULUTION, il marchio Renault ha presentato la sua strategia per i prossimi cinque anni e oltre. Così facendo, il marchio con il rombo si posiziona fortemente verso la tecnologia, il servizio e l’energia pulita. Renault introdurrà 14 nuovi modelli entro il 2025, sette dei quali saranno completamente elettrici.
Luca de Meo, CEO di Groupe Renault: “Renaulution significa trasformare l’intero business da volume a valore. È più di una svolta, è una profonda trasformazione del nostro modello di business. Abbiamo creato una base stabile e sana per le nostre prestazioni. Abbiamo snellito i nostri processi, a partire dall’ingegneria, adattato le nostre dimensioni quando necessario e indirizzato le nostre risorse verso prodotti e tecnologie ad alto potenziale. Questo aumento dell’efficienza alimenterà la nostra futura linea di prodotti: a base di tecnologia, elettrificata e competitiva. E questo rafforzerà i nostri marchi, ognuno con un proprio territorio chiaro e differenziato, responsabile della propria redditività e della soddisfazione del cliente. Entro il 2030 ci evolveremo da un’azienda automobilistica che lavora con la tecnologia a un’azienda tecnologica che lavora con le automobili, con almeno il 20% del nostro fatturato proveniente da servizi, dati e commercio di energia. Diventeremo un marchio di energia pulita rafforzando la nostra leadership nei veicoli elettrici con il ‘Progetto Electro Pole’ e investendo nell’idrogeno per raggiungere il mix più verde in Europa entro il 2025. Saremo anche un marchio tecnologico, attraverso l’innovazione interna e attraverso Software République, un ecosistema aperto dedicato allo sviluppo di competenze europee in settori chiave come la sicurezza dei dati o la sicurezza informatica. Questo ci darà un vantaggio competitivo come marchio di servizi, con servizi ad alta tecnologia, a bordo e fuori bordo. Stiamo ancorando questa visione della modernità in Francia. Perché come marchio sappiamo che la nostra anima e la nostra forza risiedono nelle nostre origini. Il nuovo prototipo elettrico Renault 5 Prototype incarna la Nouvelle Vague: da un lato, la R5 è fortemente legata alla storia della Renault, ma allo stesso tempo rappresenta il futuro del marchio e renderà popolari le auto elettriche”.
NUOVA DIREZIONE STRATEGICA DEL GRUPPO RENAULT E I SUOI MARCHI
- La “Renaulution” comprende tre fasi che iniziano o si preparano in parallelo:
- Recupero: entro il 2023 – focus sul miglioramento dei margini e sulla generazione di cassa.
- Rinnovamento: entro il 2025 – apertura di nuovi segmenti di veicoli; l’obiettivo: aumentare la redditività
- Rivoluzione: dal 2025 – maggiore attenzione del modello di business alla tecnologia, all’energia e alla mobilità; l’obiettivo è di fare del Gruppo Renault un pioniere della nuova mobilità.
DACIA-LADA
La creazione della unit Dacia-Lada consentirà un modello di business altamente efficiente. Ad esempio, in futuro Dacia e Lada utilizzeranno maggiormente la nuova piattaforma CMF-B dell’alleanza, altamente flessibile, riducendo il numero di piattaforme da quattro a una e il numero di carrozzerie da 18 a undici. La produzione media passerà da 0,3 milioni di unità/piattaforma a 1,1 milioni di unità/piattaforma. Dacia rimarrà Dacia, ma con un tocco di freschezza. In termini di direzione strategica fino al 2025, il marchio continuerà ad adottare un chiaro approccio “design-to-cost” allo sviluppo del prodotto. Questo permetterà una gamma di prodotti competitiva, che sarà rilanciata in Europa nel 2021 con la nuova Sandero e la Dacia Spring. Entro il 2025 si aggiungeranno altri tre nuovi modelli Dacia.
In totale, la business unit Dacia-Lada prevede di lanciare sette nuovi modelli entro il 2025, di cui due nel segmento C. Nel settore dei propulsori alternativi, entrambe i marchi potranno utilizzare le tecnologie del Gruppo, con il GPL previsto per i modelli Dacia e Lada e la tecnologia E-TECH per i modelli Dacia.
ALPINE
La nuova business unit Alpine comprenderà le divisioni Alpine Cars, Renault Sport Cars e Renault Sport Racing. Oltre a concentrarsi sulla Formula 1 e sull’automobilismo sportivo, Alpine intende sviluppare nuove auto sportive ad alte prestazioni, innovative e puramente elettriche. Si avvarrà di tutte le competenze tecniche del Gruppo Renault e dell’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi. In collaborazione con Lotus, sarà sviluppata un’Alpine A110 tutto elettrica. L’obiettivo della Business Unit Alpine è di diventare redditizia nel 2025, compresi gli investimenti nel settore degli sport motoristici.
MOBILIZE
Questa nuova unità di business si occuperà dello sviluppo di nuove aree di business a partire dai dati, dalla mobilità e dai servizi energetici, e generare oltre il 20% del fatturato del Gruppo entro il 2030. Il nuovo marchio riunisce tutte le attività del Gruppo Renault nei settori della mobilità, dell’energia e delle soluzioni basate sui dati. In questo modo Mobilize farà leva, tra l’altro, sull’esperienza di RCI Bank & Services. Oltre alle automobili, Mobilize offrirà una vasta gamma di servizi innovativi nel campo della mobilità, dell’energia e dei dati. La nuova entità avrà ingegneristica, qualità e progettazione propria, nonché una propria gamma di servizi nei settori dell’energia, della connettività e della mobilità.
