UN PONTE TRA IL PRESTIGIOSO PASSATO E UN FUTURO 100% ELETTRICO CHE SVELA IL LAVORO DI ALPINE ALLA SUA NUOVA GAMMA DI MODELLI –
«Je veux électrifier Alpine pour l’inscrire dans l’éternité» – Questa frase pronunciata da Luca de Meo al suo arrivo in Renault ha subito ispirato Laurent Rossi, CEO di Alpine, e gli ingegneri del marchio.
Una squadra determinata che ha trasformato l’impegnativa idea in realtà in un solo anno e ha colto l’opportunità di fare un ulteriore passo avanti, con un tetto che si apre e un nome che è sinonimo di eternità. Il risultato si chiama A110 E-ternité, è a propulsione 100% elettrica, in tempo per il 60° anniversario del marchio.
Tecnologia e innovazione al centro del progetto
Il compito era chiaro e conciso: elettrificare la A110, eguagliando prestazioni, equilibrio e agilità della A110 con motore a combustione interna di Alpine, sfruttando al contempo i punti di forza, l’esperienza e le tecnologie del Gruppo.
Sfida ampliata includendo quattro ulteriori innovazioni:
– un sistema multimediale che utilizza il tablet personale del conducente per un’esperienza di connettività intuitiva e naturale, basata su Google o Android, in modo che tutte le applicazioni dell’utente siano centralizzate su un unico dispositivo
– un sistema audio all’avanguardia con 8 altoparlanti per un’esperienza di suono surround
– materiali innovativi che combinino prestazioni e sostenibilità
– una soluzione “top-off” che permette di godere del silenzio della tecnologia elettrica: un sogno guidare una Alpine A110 elettrica aperta senza alcun rumore.
Moduli powertrain e batterie del Gruppo A
Essendo un marchio del Gruppo Renault, è stato naturale attingere inizialmente ai componenti e alle tecnologie già disponibili all’interno dell’azienda per questo nuovo progetto. I moduli della batteria sono identici a quelli della Megane E-Tech Electric 100% elettrica. Tuttavia, per ottenere una distribuzione ottimale del peso e ospitare i dodici moduli della batteria, è stato necessario sviluppare alloggiamenti speciali e adattare l’architettura interna. Pertanto, sono stati installati quattro moduli batteria nella parte anteriore e otto in quella posteriore. Per affrontare questa sfida, gli ingegneri si sono presi la libertà di posizionare i moduli in modo “atipico”.
Nonostante i dodici moduli aggiuntivi, il peso totale dell’Alpine A110 E-ternité, con un plus di soli 258 kg, rimane basso, considerato che il peso del pacco batterie (392 kg) è tenuto entro i limiti.
Un cambio appositamente sviluppato da Alpine
Per ottenere prestazioni ottimali in termini di accelerazione, velocità massima e disponibilità di energia elettrica – con batterie di dimensioni adeguate -, il motore “standard” del Gruppo è stato dotato di un cambio innovativo. Dal momento che nessun cambio interno era in grado di soddisfare i requisiti delle specifiche della A110 E-ternité, Alpine ha lavorato con il suo fornitore per sviluppare un cambio a doppia frizione (DCT) dotato di controllo elettronico simile a quello utilizzato nella A110 con motore a combustione interna. Sono state adattate le dimensioni delle frizioni alla coppia elevata: una soluzione che soddisfa la richiesta di un cambio piacevole ed efficiente, che cambiasse senza interruzioni di coppia e che fosse allo stesso tempo compatto e leggero.
Elettronica: integrazione riuscita di due tecnologie
Per quanto riguarda il sistema elettronico, il team Alpine ha dimostrato le sue capacità con la combinazione di due architetture elettroniche, fra le quali intercorre un intero decennio di esperienza. Ad esempio, è stato possibile mantenere le funzioni di controllo del motore a combustione AS1 e combinarle con gli elementi più recenti del settore dei veicoli elettrici, come la funzione di “sorpasso” o la comunicazione tra due batterie. È stata installata un’unica unità di controllo per garantire la comunicazione tra i due sistemi. Questa innovazione offre nuove possibilità per semplificare le architetture o per migliorare continuamente il ciclo di vita del prodotto.