In giro con la Harley-Davidson elettrica LiveWire

GRAZIE ALL’IMMENSA COPPIA IMMEDIATA E ALLA FACILITÀ D’USO SI GODE APPIENO DI UN MOVIMENTO DINAMICO E DI UN’ACCELERAZIONE IMPRESSIONANTE – L’ESSENZA DEL MOTOCICLISMO –

BARCELLONA, dicembre 2019 – Prima di una serie di bikes a propulsione elettrica della Casa, Live Wire rappresenta una parte importante del futuro di Harley-Davidson. Ha un motore elettrico ad alte prestazioni, un design affascinante e molti vantaggi in fatto di connettività. Si ricarica completamente in un’ora a una stazione di ricarica rapida che supporti il livello 3 a corrente continua, l’80% si fa in 40 minuti.

La spinta del motore elettrico permanente è semplicemente eccezionale, tutta la coppia arriva istantanea nel preciso istante in cui si gira la manopola dell’acceleratore. In 3 secondi passi da 0 a 100 km/h. È possibile regolare le prestazioni impostando una delle sette modalità di guida selezionabili – quattro preimpostate e tre personalizzabili. Oltre a regolare le modalità di guida, lo schermo tattile a LED consente di accedere all’interfaccia per le funzioni di connettività Bluetooth, navigazione, audio musicale e altro.

Il propulsore nella parte inferiore della moto abbassa il baricentro e migliora la maneggevolezza. Una particolarità è il suono del motore che sale di intensità e di tono con la velocità – un sound nuovo che rappresenta anche acusticamente l’erogazione della potenza elettrica della LiveWire. Le prestazioni sono esaltate da una buona reattività, a tutto vantaggio del controllo, sia nella guida in contesto urbano sia affrontando le curve di una strada aperta.

Le sospensioni Showa ad alte prestazioni sono regolabili, il mono-ammortizzatore posteriore Balanced Free Rear Cushion-lite è completato dall’elemento anteriore Separate Function Fork-Big Piston, realizzato in modo da combinarsi con le prestazioni e le possibilità di regolazione dell’ammortizzatore posteriore, e fornire quindi l’assorbimento alle basse velocità, caratteristica molto apprezzabile nella guida in città.

Le pinze freno anteriori Brembo Monoblock abbracciano due dischi da 300 mm di diametro e assicurano potenza e controllo. Gli pneumatici sono H-D/Michelin Scorcher da 180 mm posteriore e 120 mm anteriore.

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La batteria principale RESS (Rechargeable Energy Storage System) è a ioni di litio con celle collocate in un involucro di alluminio pressofuso alettato. La carica può essere completata con un caricatore di bordo di Livello 1 collegabile a una presa standard con un cavo sistemato sotto la sella. La ricarica veloce o DCFC (DC Fast Charge) avviene con dispositivi di collegamento CCS2 – IEC tipo 2. Dispone inoltre di una piccola batteria da 12 volt a ioni di litio che alimenta sistemi ausiliari come luci, controlli di bordo, clacson e schermo della strumentazione.

Inoltre, ha un sistema ECC (Electronic Chassis Control) che utilizza l’ABS in curva, il Traction Control (TCS) e il Launch Control (DSCS) per controllare le forze di frenata anteriori e posteriori, e la coppia alla ruota posteriore. Il tutto coordinato in modo che il conducente conservi un controllo ottimale della motocicletta in tutte le condizioni operative. I sistemi completamente elettronici hanno sensori di movimento a sei assi (IMU) e ABS di ultima generazione.

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In Svizzera la prima motocicletta elettrica LiveWire della mitica Marca statunitense è in listino da CHF 36‘500.

Di serie sulla LiveWire2020:
Elementi tecnologici di nuova generazione garantiscono stabilità e controllo in situazioni non ideali. I sistemi elettronici utilizzano chassis control di avanguardia, controllo elettronico dei freni e del motore. Aiutano a controllare il veicolo durante l’accelerazione e la frenata in rettilineo o in curva.

Reflex Defensive Rider Systems (RDRS) – abbina le prestazioni alla trazione disponibile in accelerazione, decelerazione e frenata. Molto utile con condizioni stradali avverse e in situazioni di emergenza. Va rammentato che la trazione è determinata dalle condizioni strada/pneumatico. Le combinazioni incluse nell’RDRS regolano solo la pressione di frenata o la coppia motrice al fine di contenere le forze esercitate sullo pneumatico considerato il grip disponibile. Tali tecnologie non aumentano l’aderenza e non possono intervenire se il pilota non frena. L’RDRS non è un sistema che influenza direttamente la direzione del veicolo, differenza questa fondamentale tra l’RDRS del motoveicolo e il Controllo di stabilità automobilistico. Responsabile della sterzata e delle correzioni del percorso è sempre il motociclista.

C-ELB (Cornering Enhanced Electronic Linked Braking) – La funzione frena su entrambe le ruote e migliora le prestazioni di frenata. Il sistema ELB (Electronically Linked Braking) offre più reattività e consente frenate più bilanciate applicando più forza e riducendo o eliminando i collegamenti per frenate leggere e basse velocità. Utilizzando solo la leva del freno anteriore il sistema distribuirà una dose di frenata anche alla ruota posteriore. Azionando solo il pedale del freno posteriore, il sistema applicherà una dose di frenata anche alla pinza anteriore sinistra. C-ELB considera l’angolo di piega della motocicletta alterando la pressione tra gli anteriori e i posteriori nella frenata in curva, migliorando così la tenuta della traiettoria.

C-ABS – è un sistema avanzato di antibloccaggio dei freni in curva, si tratta di una variante dell’ABS che considera l’angolo di piega della moto. La pressione frenante per limitare lo slittamento delle ruote in curva è generalmente inferiore a quella che serve sul dritto.

C-TCS – Il sistema di controllo avanzato della trazione è progettato per impedire alla ruota posteriore di slittare, in rettilineo o in curva. Pensato per la sicurezza in caso di pioggia, da un improvviso cambiamento del fondo stradale o su strada bianca. Due le modalità: standard, ottimizzata per l’asciutto e Rain per il bagnato. È possibile disattivarlo.

DSCS e C-DSCS (in curva) – Il sistema Drag-Torque Slip Control (DSCS) gestisce lo slittamento della ruota posteriore in decelerazione e ne impedisce il bloccaggio nella frenata rigenerativa, che di solito si verifica quando si decelera su superfici scivolose. Se il DSCS rileva un eccessivo slittamento posteriore in decelerazione, adatta la velocità regolando l’erogazione della coppia motore. Con C-DSCS l’azione del DSCS può essere adattata in curva in base all’angolo di inclinazione.

VHC – la funzione principale del “Vehicle Hold Control” è impedire che la motocicletta si muova quando è ferma, ad esempio a un segnale di stop in salita o nel traffico stop-and-go. Si attiva con una pressione supplementare al freno anteriore o posteriore quando si è completamente fermi.

H-D Connect – collega la motocicletta con lo smartphone usando la app gratuita Harley-Davidson. Trasmette le informazioni chiave sul veicolo, consente il monitoraggio da remoto e comprende avvisi di manomissione e assistenza in caso di furto.