Fiat e-Scudo – il furgone urbano pulito

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ORA IL NUOVO FIAT SCUDO – COSTRUITO IN COLLABORAZIONE CON PSA – PUÒ ESSERE ORDINATO ANCHE COMPLETAMENTE ELETTRICO – SONO DISPONIBILI DUE DIMENSIONI DI BATTERIA –

Testo e foto Roland Hofer

Lingotto, Torino, primavera 2022 – Dove la Fiat ha costruito le sue auto tra il 1923 e il 1982, è stato presentato il nuovo e-Scudo. L’impianto di produzione era il più grande e avanzato del suo tempo e aveva una pista di prova di un chilometro come circuito sul tetto. Oggi, l’involucro esterno della fabbrica, completamente conservato, ospita un moderno centro culturale ed espositivo con una sala concerti, cinema multisala, hotel a cinque stelle NH Torino Lingotto Congress e un centro commerciale. Altri locali sono utilizzati da start-up e altre imprese. Il nuovo Scudo e la sua versione elettrica sostituiscono il modello Talento, che è stato costruito in associazione con Renault dal 2016.

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L’e-Scudo e l’e-Ulysse (la versione per il trasporto passeggeri) erano pronti e aspettavano nel piazzale. Tranne il frontale Fiat, il veicolo assomiglia alle sue controparti di Peugeot, Citroën, Opel e Toyota. Siamo quindi partiti al volante dell’e-Scudo in variante furgone a passo lungo. Come carico un lungo tubo e un sacco di sabbia del peso di circa 300 chili. Sulle strade di Torino, a volte disseminate di buche e cantieri, il navigatore ci indicava la strada e ci conduceva in direzione sud. Silenzioso e senza emissioni, si arrampica sulle colline senza problemi, affronta le curve come se fosse su rotaie e accelera così rapidamente dopo una sosta al semaforo che spesso gli altri utenti della strada rimangono indietro. Nelle fasi di veleggiamento, in discesa e in frenata, il sistema recupera convertendo l’energia cinetica in elettricità che viene immessa nella batteria. Un po’ fuori città, attraverso prati lussureggianti e una foresta rada notiamo un magnifico castello. Su una strada non asfaltata, testiamo le differenze nel setup di trazione del Grip Control System. Le ruote rotanti offrono le seguenti cinque varianti: strada, neve, sabbia/fango, discesa ripida e senza controllo di trazione. Le differenze si notano facilmente; in un momento la velocità del motore è ridotta o limitata, in un altro momento la stabilità è assicurata con brevi interventi sui freni o tutti i sistemi sono spenti. Durante la retromarcia, la telecamera posteriore mostra in modo affidabile eventuali ostacoli. Infine, il percorso di prova ci porta sull’autostrada. Qui notiamo che l’e-Scudo raggiunge facilmente i 120 km/h e porta il suo carico stabilmente a destinazione. D’altra parte, il livello di carica della batteria scende rapidamente e l’autonomia diminuisce rapidamente.

Varietà di allestimento

Fiat e-Scudo ha una versione per quasi tutte le esigenze. Sono disponibili due passi e tre lunghezze complessive, così come furgoni, station wagon vetrate e Multicab a doppia cabina. A seconda della gamma di applicazioni o delle merci da trasportare, è possibile scegliere tra due dimensioni di batterie (50 o 75 kilowattora). La batteria di trazione si trova sotto il pavimento del veicolo in modo da non perdere volume. Si possono stivare fino a 6,1 metri cubi di carico; le versioni più corte sono da 5,3 e 4,6 m3. Inoltre, lo Scudo elettrico ha anche numerosi dettagli ingegnosi, come lo sportello sotto il sedile del passeggero. Questo può essere aperto dal vano di carico quando si devono trasportare oggetti lunghi fino a 4 metri. È un bene che la batteria di trazione pesante non abbia quasi nessun effetto sul carico utile, perché si possono caricare fino a 1390 chili. Come un e-Ulysse, l’auto vetrata ospita fino a nove persone. Il trasportatore elettrico può anche agganciare rimorchi che pesano fino a una tonnellata.

Dell’unità di azionamento e altro

Il motore elettrico con una potenza di 100 kilowatt (136 CV) posto tra le ruote anteriori trasmette la sua potenza direttamente alle ruote. Poiché gira fino a 14’000 giri, è necessaria solo una semplice riduzione. Lo sportello per la ricarica si trova sul parafango anteriore sinistro, in modo da essere accessibile in modo ottimale per il conducente. La ricarica avviene fino a 100 kilowatt di corrente continua, il che si traduce in tempi di inattività relativamente brevi. Ci sono molti dettagli intelligenti – come l’head-up display che si apre per mostrare la velocità di guida direttamente di fronte al conducente. O la ricchezza delle funzioni di sicurezza e dei sistemi di assistenza alla guida che rendono ogni viaggio più sicuro e confortevole. Viene fornito di serie con il riconoscimento automatico dei segnali stradali, la frenata d’emergenza automatica, l’avviso di uscita di corsia, di angolo cieco, di collisione anteriore e una telecamera di retromarcia a 180 gradi. L’autonomia è sempre una considerazione importante per i veicoli elettrici. Con la batteria più piccola (50 kWh), sono stati raggiunti 230 chilometri nel ciclo WLTP. In pratica, dovrebbe essere di 143 km al massimo. La batteria da 75 kWh dovrebbe raggiungere i 330 km, in termini reali questo corrisponde a circa 205 km. A seconda della temperatura esterna, del carico, del profilo del percorso e dello stile di guida, le distanze raggiungibili variano notevolmente. Purtroppo, Fiat non ha ancora pubblicato alcun prezzo per l’e-Scudo, ma è già disponibile per l’ordine.

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